Come educare i figli con l'arte

Come educare i figli con l'arte

Ti capita ogni tanto di stupirti delle produzioni artistiche del tuo bambino? Qualche volta ti è capitato pure di pensare che la sua creatività fosse di gran lunga superiore a quella di artisti famosi? Scopri in questo articolo come educare i figli con l'arte.

Iniziamo con questi punti essenziali per comprendere l'educazione dei figli

E' proprio vero, il genio risiede soprattutto nei primi 6 anni di età. Sono loro i veri artisti, i bambini. Essi abitano ancora un mondo che non è stato colonizzato del tutto dagli adulti; essi possono ancora permettersi di fantasticare, creare e credere nei propri sogni. In poche parole i bambini possono ancora esprimere se stessi e ciò che hanno dentro con la propria creatività.

Tutto ciò che permette di esprimere la propria interiorità è una forma di arte. Non importa se usi il pennello, inventi una musica o suoni il tamburello.

Ne parliamo nel video seguente con un artista di grido: Daniela Romagnoli. Daniela ha 3 bambini che sono cresciuti con il blocco degli schizzi in mano. Ogni occasione, spiega Daniela, è buona per creare.

Nel video Daniela si racconta, mostra alle mamme come alimentare nei propri bimbi la passione per l'arte e la bellezza, come questa possa essere  una valida alternativa alla noia e al cellulare.

Scoprirai inoltre come la sua esperienza di maternità sia stata una fonte di ispirazione.

Solo con l'arte possiamo tirare fuori il nostro potenziale inespresso.

La scultrice ci racconta ancora come l'arte sia molto vicina alla musica e il suo murales lo dimostra. 

Buona visione!

SI COMINCIA AD ESSERE CREATIVI, DISEGNANDO SUI MURI

Anche se da piccola la mia forma d'arte è sempre stata la musica fin da bambina (mia mamma mi ha incoraggiato in tal senso comprandomi il pianoforte), ogni occasione era buona anche per disegnare.

Sono figlia d'artista, mia mamma Maria Lombardo è stata una critica d'arte e dipingeva quando io ero molto piccola. Credo che nella mia casa di bambina ci fossero più quadri che altro.

Ogni schizzo che producevo era un capolavoro; li ha tenuti tutti! Ancora adesso quando vado a casa sua trovo i miei disegni sparsi e appesi per tutta casa. Per perrmettermi di creare appendeva sui muri dei fogli bianchi che io potevo riempire a piacimento.

Crescendo mi sono però voluta differenziare da mia mamma e ho intrapreso poi il viaggio per diventare una musicista, ma mi è rimasta dentro la passione per l'espressività artististica.

ECCO COME VALORIZZARE LA CREATIVITA' DEL TUO BIMBO

Penso che ciò che ha fatto lievitare la mia mia autostima come produttrice artistica sia il fatto che mia mamma non mi avesse mai rimproverato se sporcavo, se lasciavo in giro le cose. Lei è stata sempre una donna geniale, e si sa che i genii sono disordinati... 

Ciò non vuol dire che non bisogna riordinare ma quello che vorrei farti passare è il suo entusiasmo nell'accogliere una mia creazione. Credimi, non è il solito "bravo" che si dice ai bambini quando ti chiedono una conferma.

L'entusiasmo viene dal cuore e dal condividere appieno una cosa e valorizzarla.

L'entusiamo è una frequenza musicale molto alta che fa parte delle emozioni delle gioia, della fiducia, della stima.

3 consigli pratici per valorizzare la sua creatività:

  • prima di tutto devi esserci per lui. Spesso ci siamo con la voce ma con la testa siamo da un'altra parte, in poche parole non siamo sintonizzati testa e cuore con i nostri bimbi e loro lo sentono.
    Il messaggio che passa è "io non ci sono per te",  "non esisto". Non te ne accorgi, ma passa proprio un messaggio di rifituo del sè, e questo messaggio costruisce in negativo.
  • in secondo luogo evita al contrario di essere troppo presente, cioè stargli addosso con le tue aspettative o i tuoi giudizi. Se vuole lasciare i disegni in bianco non deve colorarli per forza, o riempire tutti gli spazi senza andare fuori dal bordo...

    A tal proposito i bambini nei primi 6 anni di vita, in genere, non amano accondiscendere alla richiesta del genitore di far vedere agli altri come sono bravi. A volte a loro piace dare spettacolo ma questa è una proprosta che deve partire da loro.
  • infine devi solo rilassarti, osservale le potenzialità del tuo bambino e metterlo nelle condizioni ideali per poter esprimere la sua creatività in qualsiasi ambito  artistico.

COME POSSO ESSERE UN GENITORE AMOREVOLE?

Forse hai pensato che il genitore che ha le caratteristiche del precedente paragrafo non esiste.

Siamo infatti troppo presi dalla frenesia della vita e la nostra testa è sballottata da una parte all'altra come una biglia impazzita, abbiamo troppe aspettative nei confronti dei nostri figli.

A volte non riusciamo a staccarci dall'idea che essi siano in certo modo. A volte vorremmo che loro arrivassero dove noi non siamo riusciti e investiamo anche tanti soldi in scuole di livello, certificazioni di competenze, corsi vari...

Investire nei figli può essere una buona cosa da un lato, ma non deve essere la scusa per non impegnarsi fino in fondo nell'essere genitori adeguati per i nostri figli.

Per abbandonare giudizi e aspettative quindi ti consiglio di cominciare ad esercitarti a metterti dal punto di vista di tuo figlio. 

Cosa succede se NON divento amorevole con i figli?

Se non diventi conspevole dei meccanismi che ti fanno agire con tuo figlio rischi di fare senza saperlo tanti errori. Per questo ho creato il videocorso "La valigia musicale" che ti mostra su quali competenze devi lavorare per essere un genitore amorevole.

Se l'autoformazione non fa per te allora non posso che consigliarti di prenotare oggi stesso una consulenza con me

Forse percepisci dentro di te un blocco, non riesci magari ad essere amorevole come vorresti, ti capita di arrabbiarti o non sapere gestire al meglio sia le tue emozioni che quelle di tuo figlio.

Fatti coraggio! Ti aiuterò a prendere consapevolezza di quello che ti muove dentro e alzeremo insieme le tue frequenze.

Ti aspetto per iniziare insieme un percorso

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Silvia Angiolini

SILVIA ANGIOLINI

La dott.ssa Silvia Angiolini è musicoterapista, educatrice musicale per l’infanzia e musicista.

Fondatrice di Bimbimusicali.it. Grazie ai suoi corsi, video corsi, consulenze per mamme e per operatori del settore educativo (Certificata Aigam-metodo Gordon), unisce la sua esperienza pedagogica a quella di mamma di 4 splendidi “bimbi musicali” per aiutare i genitori a gestire le emozioni dei figli (da 0 a 6 anni) e a creare una relazione efficace e profonda, mostrando come comprendere e parlare lo stesso linguaggio musicale dei propri bimbi.

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